Approvato all’unanimità il bilancio 2021 di Ciclat. Con un fatturato di quasi 152 milioni, un patrimonio di 15 milioni e un utile di circa 100mila euro, ha ottenuto un risultato positivo nonostante le criticità dovute alle pandemia.
Il 2021 è stato un anno importante come hanno affermato il presidente Massimo Amaducci e il vicepresidente Francesco Milza nei loro interventi. A novembre è avvenuta la trasformazione della natura giuridica in consorzio cooperativo stabile, con la possibilità di sfruttare nuove opportunità grazie all’associazione di realtà anche non cooperative, funzionali allo sviluppo dei progetti futuri. Tra questi l’apertura per la prima volta ai mercati internazionali, resa possibile dal contributo di risorse qualificate che sono entrate a far parte della “squadra” per poter orientare le scelte strategiche nella direzione più efficiente. Infine, il recente trasferimento della sede legale avvenuta a inizio 2022, in nuovi uffici più funzionali, sempre a Bologna, completa l’insieme delle azioni realizzate per migliorare l’organizzazione aziendale e raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Laura Viviani