Chiusa con successo la prima edizione del progetto "Passo dopo Passo, palestre di Inclusione"

Chiusa con successo la prima edizione del progetto "Passo dopo Passo, palestre di Inclusione"

lunedì 19 giugno 2023

Un’iniziativa organizzata a Palmanova dalla cooperativa sociale Thiel

Chiusa con successo la prima edizione del progetto "Passo dopo Passo, palestre di Inclusione"

Sono stati una sessantina i partecipanti alla prima edizione del progetto ”Passo dopo Passo. Palestre di inclusione”, appena giunto al termine, tenutosi a Palmanova, con alcuni laboratori sold out ad appena 48 ore dall’apertura delle iscrizioni. Parliamo di un’iniziativa organizzata dalla cooperativa sociale Thiel che ne ha coordinato lo svolgimento, rivolta a bambini, ragazzi e ad adulti, in collaborazione con l’Asufc (SOC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), il Comune di Palmanova e il sostegno finanziario della Fondazione Friuli nell’ambito del bando Welfare.

«Siamo stati felici di avviare le attività della nostra sede di Palmanova con questo progetto aperto a tutta la cittadinanza. La nostra volontà è quella di connetterci con il territorio dove siamo presenti nell’ottica di favorire l’attivazione della comunità e la sua partecipazione, di catalizzare potenziali attori per future iniziative e realizzare progetti che promuovano il benessere non solo dei singoli ma anche della collettività», ha sottolineato Luca Fontana, presidente della Thiel.

Il progetto mirava a realizzare concrete opportunità di inclusione dei minori con disabilità e delle loro famiglie attraverso la realizzazione di laboratori ludico-ricreativi, artistici e creativi aperti a tutta la cittadinanza.

A fronte del continuo aumento delle richieste di intervento per disturbi neuropsichici dell’età evolutiva, acuito dagli effetti della pandemia, si riduce la capacità di un’adeguata presa in carico terapeutico-riabilitativa nei confronti dei minori e delle famiglie. È necessario, quindi, incrementare il sistema delle opportunità del territorio e sperimentare soluzioni che consentano di utilizzare le risorse economiche come investimento per la creazione di legami sociali e nuove condizioni di sviluppo locale. Un sistema di welfare generativo in cui intervenire sulle fragilità individuali e, al tempo stesso, generare benessere e miglioramento sociale per tutta la popolazione.

Il progetto si è articolato in 3 macro attività: laboratori (burattini e ceramica) per bambini fra i 6 e i 10 anni; laboratori (mosaico e fotografia) per ragazzi fra gli 11 e i 17 anni; laboratori (sartoria e lavoro a maglia) per adulti, tutte caratterizzate da una bassa soglia di abilità in entrata e risultanti quindi inclusive delle differenze fisiche, psichiche, cognitive e sociali di ciascuno.

Tutti i partecipanti, genitori dei minori compresi, hanno espresso il desiderio che queste iniziative vengano riproposte. Dunque, è già scattata l’organizzazione della seconda edizione del progetto (“Passo dopo passo. Palestre di inclusione #2”) che ha ricevuto un finanziamento da Fondazione Friuli sempre nell’ambito del bando Welfare.

 

  Alessandra Fabri

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