E-R: Nasce inCentro, una struttra per bambini e ragazzi autistici

E-R: Nasce inCentro, una struttra per bambini e ragazzi autistici

giovedì 13 ottobre 2022

L’iniziativa è di InTandem, la cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena creata sette anni fa da tre giovani educatori modenesi per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e offrire terapia Aba

E-R: Nasce inCentro, una struttra per bambini e ragazzi autistici

Si chiama inCentro e viene presentata  sabato 15 ottobre –alle 15:30 nella sala Pala Comini (via Pietri 13, Mirandola) durante una conferenza sulle prospettive di intervento nell'autismo, cui partecipano terapisti e analisti del comportamento.

L’iniziativa è di InTandem, la cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena creata sette anni fa da tre giovani educatori modenesi per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e offrire terapia Aba (Applied behaviour analysis, in italiano analisi comportamentale applicata) alle persone autistiche.

«I bambini e ragazzi autistici possono essere aiutati a casa (interventi home-based) oppure in centri specializzati (center-based) – spiega il presidente di InTandem Luca Bompani, laureato in psicologia cognitiva applicata e assistente alla terapia (una figura innovativa introdotta da InTandem per ascoltare le esigenze delle famiglie e accompagnarle durante il percorso) - Noi portiamo all’attenzione le modalità di intervento intensivo precoce center-based. Il nostro modello, frutto di un’esperienza pluriennale, massimizza i risultati nell’apprendimento di nuove abilità acquisite attraverso il gioco e la socializzazione».

Gli interventi svolti da InTandem sono pensati in un’ottica di insegnamento di nuove abilità e potenziamento delle abilità già esistenti, seguendo un progetto individuale per ogni bambino. L’approccio globale prevede un coordinamento continuo con la rete scolastica, sanitaria e familiare.

A inCentro opera un’equipe multidisciplinare, formata da analisti del comportamento, terapisti, coordinatori, pedagogisti, psicologi e psicoterapeuti.

«Sono tutti coinvolti nel processo di presa in carico del bambino. La rotazione continua dei terapisti – conclude il presidente di InTandem Luca Bompani – gli permette di avere una migliore generalizzazione degli apprendimenti». (da sinistra il presidente di InTandem Luca Bompani e soci fondatori della cooperativa).

  Alessandra Fabri

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