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Welfare, da Cooperazione Salute il nuovo piano sanitario 2025 per le cooperative sociali

martedì 26 novembre 2024

Odorizzi: particolare attenzione al tema della medicina di genere, alla prevenzione e alla tutela di eventi sanitari gravosi

Welfare, da Cooperazione Salute il nuovo piano sanitario 2025 per le cooperative sociali

Ai nastri di partenza il nuovo Piano Sanitario 2025. Il rinnovo del CCNL delle cooperative sociali, prevede un significativo miglioramento della sanità integrativa per garantire maggiori tutele sanitarie ai lavoratori. A partire dal 1° gennaio 2025, il contributo da versare per attivare il nuovo piano sanitario sarà di 120 euro l’anno per ogni lavoratore a tempo indeterminato.

Nell’ambito del tavolo contrattuale, le parti datoriali e sindacali, supportate dagli attori mutualistici di riferimento, si sono confrontate per definire le linee guida del nuovo piano sanitario. Cooperazione Salute, la mutua nazionale di Confcooperative, rappresentando oltre 170.000 assistiti, è stata coinvolta attivamente nella progettazione della nuova proposta. Durante questi mesi, Cooperazione Salute ha promosso un articolato processo di ascolto e analisi delle esigenze degli assistiti, coinvolgendo una pluralità di attori.

“Cooperazione Salute - spiega il presidente Michele Odorizzi - ha voluto dare, con questo piano sanitario, particolare attenzione al tema della medicina di genere, alla prevenzione e alla tutela di eventi sanitari gravosi, aspirando ad essere il punto di riferimento per il settore sociale in tema di sanità integrativa. Un piano sanitario completo e di alto profilo per un settore che merita di essere valorizzato e tutelato in quanto eccellenza di una società solidale e che guarda al futuro. Così, anche il piano sanitario di Cooperazione Salute ha voluto guardare al futuro per garantire ai nostri iscritti il supporto necessario per portare avanti il loro prezioso e insostituibile lavoro.” Un piano sanitario che vuole valorizzare il settore sociale e tutelare un lavoro di eccellenza che guarda ad un futuro di solidarietà e vicinanza perché la salute è una scelta di valore.

Le indicazioni ricevute dalle cooperative, enti e referenti regionali, sono state fondamentali per orientare il miglioramento del piano sanitario. Innovazioni e Miglioramenti del Piano Sanitario 2025 Il nuovo Piano Sanitario 2025 introduce significative migliorie e nuove prestazioni per elevare la qualità della sanità integrativa, con particolare attenzione alla prevenzione, alla medicina di genere e a una tutela completa per tutte le esigenze sanitarie ordinarie e straordinarie.

Ecco alcune delle principali novità:

● Migliori tutele per ricoveri e post-ricovero: estese le protezioni per grandi interventi e patologie complesse e diarie potenziate per i ricoveri ordinari e grandi interventi e gravi patologie.

● Area Specialistica potenziata: maggiore accesso a diagnosi avanzate, visite specialistiche e rimborso dei ticket.

● Sostegno alla non autosufficienza: rendita mensile incrementata e nuovi servizi di supporto per chi si prende cura dei propri cari.

● Rimborso per lenti per occhiali da vista: novità assoluta, con rimborso previsto per le lenti correttive.

● Pacchetti Prevenzione gratuiti: programmi specifici per donne e uomini.

● Pacchetto Maternità: prestazioni estese durante la gravidanza e nel postparto.

● Cure odontoiatriche migliorate: nuove coperture per le cure conservative.

● Assistenza H24: un servizio attivo 24 ore su 24 per supportarvi in caso di malattia o infortunio

Per le cooperative che già avevano sottoscritto il piano sanitario contrattuale per le cooperative sociali non sarà necessario sottoscrivere una nuova adesione: le cooperative, le aziende e gli enti non dovranno fare nulla, se non prendere visione dei contenuti del nuovo piano. Le modalità di versamento dei contributi e l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione rimarranno invariate. Cooperazione Salute si conferma un punto di riferimento per la sanità integrativa delle cooperative: con 170 differenti Piani Sanitari e un network di oltre 4.600 strutture convenzionate, garantisce l’accessibilità a cure e percorsi di prevenzione a più di 370 mila iscritti, attraverso rimborsi sulle spese mediche e l’accesso a tariffari agevolati.

  Francesco Agresti

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