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Dalla Basilicata arriva "Open City", il marchio per un turismo accessibile

giovedì 11 aprile 2024

Presentata oggi l'iniziativa del consorzio La Città Essenziale per la promozione di un turismo inclusivo certificato

Dalla Basilicata arriva "Open City", il marchio per un turismo accessibile

La Città Essenziale, consorzio di cooperative sociali di Matera, ha presentato oggi il marchio OpenCity. Un marchio nato alcuni anni fa e ripreso oggi grazie al successo de il Sogno del Capitano, il primo lido accessibile, inclusivo e sostenibile in Basilicata inaugurato lo scorso agosto sul lungomare di Metaponto, e pensato per offrire un’opportunità alle tante persone con bisogni speciali e con qualunque tipo di disabilità.

L’obiettivo di OpenCity è promuovere il turismo accessibile e inclusivo in Basilicata, qualificando e potenziando l’offerta nel settore del turismo sociale e assistito, per rendere le strutture e le attività turistiche accessibili a tutti.

Proprio dal Sud arriva così, con Open City, un esempio di “hospitality for everyone” che mette in rete imprenditori e associazioni di Bernalda e Metaponto per un’offerta turistica basata su accoglienza, accessibilità e apertura. Le attività che rispetteranno specifiche caratteristiche di accessibilità potranno essere certificate come realtà “Open City” e utilizzare il logo del progetto, rendendosi riconoscibili.

Bernalda si prepara quindi a diventare la prima destinazione Open della Basilicata e lancia un invito a imprenditori e associazioni del territorio per coprogettare le linee guida del nuovo marchio e diventare parte attiva di questo importante cambiamento.

Nello specifico, Open City si propone di creare una rete di servizi accessibili e inclusivi nel territorio migliorando la comunicazione e i servizi di informazione attraverso una piattaforma di accoglienza destinata alle imprese aderenti. La piattaforma è progettata per assicurare che ogni utente, indipendentemente dalle proprie abilità, possa navigare con facilità e ottenere le informazioni desiderate. Inoltre, mira a promuovere l'incontro tra domanda e offerta occupazionale nel sistema del turismo sociale e a supportare le istituzioni pubbliche nell’accoglienza e nella promozione turistica.

«Grazie alle cooperative sociali consorziate e al lavoro che quotidianamente svolgono sarà possibile ampliare l’offerta dei servizi e integrare le attività, mettendo competenze, risorse e professionalità adeguate a disposizione del turismo sociale e accessibile – dichiara il presidente de La Città Essenziale, Giuseppe Bruno –. Il progetto si colloca nel solco di diverse azioni che come rete consortile stiamo portando avanti in materia di turismo accessibile. Nella nostra base sociale vi sono infatti diverse realtà impegnate con le persone con disabilità e siamo da sempre in prima linea nella progettazione di iniziative e servizi volti a intercettare le esigenze di queste persone. L’obiettivo è cercare di rendere il nostro territorio accessibile a 360 gradi, sia per la comunità locale che per i visitatori in arrivo, provando a mettere in atto un sistema di molteplicità di servizi e convenzioni atti a ridurre le barriere architettoniche, facilitare gli spostamenti e rendere il territorio realmente inclusivo. Stiamo inoltre lavorando su alcuni luoghi che speriamo possano essere generativi di un buon cambiamento culturale verso un’accessibilità turistica a disposizione di tutti e speriamo che il nostro lavoro possa rappresentare un esempio per tutte le regioni» conclude Bruno.

 

  Laura Viviani

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