Confcooperative lancia la nuova campagna di comunicazione sull’importanza dell’unione e della collaborazione e offre uno sguardo nuovo sul lavoro delle cooperative.
I protagonisti degli spot sono due telecronisti che raccontano il mondo della cooperazione attraverso il linguaggio sportivo che rende la narrazione avvincente e facilmente comprensibile. “Confcooperative, l’unione che rafforza tutti” è il pay-off della campagna che vuole parlare ai giovani attraverso i social network.
Un linguaggio semplice, ma efficace che accomuna i tre video spot, tre storie che insistono su un concetto fondamentale: il lavoro delle cooperative è a favore delle comunità e del territorio ed è presente in ogni ambito della nostra vita quotidiana.
«Sulle nostre tavole 1 prodotto su 4 arriva dalle cooperative, che rappresentano 1 sportello bancario su 5, 1 supermercato su 3 ed erogano servizi di welfare a 7 milioni di italiani. Le cooperative producono 7 bicchieri di latte su 10 e 6 bicchieri di vino su 10» spiega il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini.
«Questo per dare alcune cifre su un sistema di imprese che vale l’8% del PIL e dà lavoro in Italia a 1,3 milioni di persone senza delocalizzare, ma rimanendo sul territorio dove generano reddito e occupazione e rispondono ai bisogni delle comunità. In Europa – aggiunge Gardini – gli occupati delle 147.000 cooperative sono 4,8 milioni. La cooperazione italiana con i suoi indicatori economici rappresenta una protagonista dell’economia sociale e civile in Europa».
La creatività della campagna è firmata dall’agenzia SuperHumans, la produzione da Think Cattleya, mentre la social media strategy è affidata alla società Social & Impact Luca La Mesa.
Laura Viviani