Risultati della ricerca

Al via in Sardegna gli Stati generali della cooperazione sociale

lunedì 22 maggio 2023

Appuntamento domani a Cagliari con le cooperative aderenti a Confcooperative Federsolidarietà regionale per approfondire le possibilità di sviluppo del settore

Al via in Sardegna gli Stati generali della cooperazione sociale

Al via domani, martedì 23 maggio, gli Stati Generali della Cooperazione Sociale aderente a Confcooperative Federsolidarietà Sardegna. Appuntamento presso il THotel, in Via dei Giudicati a Cagliari, dinanzi a una platea di circa di 250 imprenditori cooperatori e dirigenti nazionali e regionali di Confcooperative, rappresentanti del governo, della chiesa, del mondo finanziario, dell’Università.

Confcooperative Federsolidarietà Sardegna rappresenta oltre 300 cooperative sociali associate delle circa 700 attive e realmente operanti in Sardegna, che hanno un ruolo fondamentale nei settori socioassistenziale, socioeducativo e sociosanitario, oltre che nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di formulare proposte concrete alle istituzioni e al sistema socioeconomico per costruire la Sardegna e il Paese con un nuovo slancio in termini di sviluppo sostenibile, fondato realmente sul welfare generativo.

Per questo Confcooperative sta lavorando alla definizione di un nuovo patto tra istituzioni, imprese cooperative e banche, interrogandosi su quali politiche siano possibili per lo sviluppo della cooperazione sociale e delle imprese sociali in generale e stimolando nelle imprese cooperative associate processi di innovazione sociale per costruire nuovi mercati, anche alla luce della riforma della normativa sui contratti pubblici. Confcooperative è impegnata allo stesso tempo nella costruzione di una nuova rete nei rapporti tra la chiesa e le imprese cooperative sociali con cui produrre una nuova offerta di servizi di welfare alle persone, soprattutto quelle più deboli e coinvolte da processi di emarginazione sociale o bisognose di cure sociosanitarie e di attenzioni socioeducative.

  Laura Viviani

Riproduzione riservata ©
150