Violenza donne: Manca, da nostre cooperative supporto a 1.000 vittime

Violenza donne: Manca, da nostre cooperative supporto a 1.000 vittime

giovedì 25 novembre 2021

Gardini «Promuovere l’inclusione lavorativa e potenziare i servizi di tutela. Addolorano i 109 femminicidi compiuti, +8% rispetto al 2020»
Violenza donne: Manca, da nostre cooperative supporto a 1.000 vittime

«La rete delle nostre cooperative impegnate sul territorio ha supportato 1000 donne vittime di violenza. Il momento sociale che stiamo vivendo ci spinge ad azioni sempre più concrete e la Campagna social #fattisentirecontrolaviolenza vuole essere proprio un’azione, diversa e innovativa per la nostra stessa organizzazione unendosi ai tanti percorsi sia nazionali che territoriali. Non un evento spot legato alla celebrazione di una giornata, ma un percorso della durata di un anno che va sottolineando temi e caratteristiche ascrivibili al fenomeno della violenza di genere e al contempo evidenziando strumenti e scelte che possono fare la diffidenza nel provare a modificare gli schemi dannosi. Confcooperative vuole evidenziare quanto sia importante esserci e partecipare attivamente, poiché ogni passo è necessario per un cambiamento reale». Lo dice Anna Manca, vicepresidente di Confcooperative e presidente della Commissione Donne, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

 

«Potenziare le politiche di conciliazioni e l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro per una maggiore emancipazione sociale ed economica. Sono 109 i femminicidi dall’inizio dell’anno, +8% rispetto allo scorso anno: dati sempre più allarmanti che addolorano e indignano che ci inducono a proseguire nell’impegno concreto come organizzazione contro la violenza di genere al fianco del costante e delicato lavoro di cooperatrici e cooperatori attivi sui nostri territori pronti a supportare le donne nei momenti più bui delle loro vite. Alle istituzioni chiediamo di supportare una sempre maggiore diffusione e accessibilità in ogni angolo del nostro Paese di servizi di accoglienza e tutela delle donne vittime, procedure snelle e solerti nella presa in carico di percorsi di protezione, pene più severe e certe contro chi commette violenza». Lo dice Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

 

«Tra le azioni intraprese – aggiunge Manca – la costituzione di un Gruppo di Lavoro composto da cooperatrici attive sui territori con i Centri Antiviolenza, la diffusione di messaggi veicolati dai Social network per promuovere il contrasto agli stereotipi; il linguaggio base per l’inclusione e il rispetto; alcuni webinar di approfondimento e diffusione conoscitiva; la mappatura virtuale attraverso la app confederale che metta in relazione e in risalto le realtà cooperative attive nelle loro specificità e professionalità nel contrasto alla violenza di genere; l’attivazione e la valorizzazione di progetti territoriali sulla promozione della Campagna stessa e su iniziative per dialogare sul tema della violenza l’attivazione di una collaborazione sul tema e la condivisione della campagna con un gruppo di cooperatrici del Guatemala in collaborazione con Coopermondo».

  Francesco Agresti

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