“La Legge Delega sulle politiche per le persone anziane delinea una riforma condivisibile e in linea con gli obiettivi individuati dal PNRR puntando a definire un sistema di assistenza agli anziani attraverso un’azione di ricognizione, riordino, semplificazione, integrazione e coordinamento delle disposizioni legislative vigenti in materia di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria alla popolazione anziana, nonché attraverso il progressivo potenziamento dei servizi”. Così l’Alleanza delle Cooperative intervenendo nel corso dell’audizione a Palazzo Chigi.
Per l’Alleanza delle Cooperative la rilevanza della riforma è sostanziale, soprattutto in considerazione delle dinamiche e delle proiezioni demografiche che interessano il nostro Paese (all’interno dello stesso PNRR è stimato un raddoppiamento del numero di anziani non autosufficienti entro il 2030), e il passaggio dei decreti delegati è da considerarsi cruciale al fine della concreta attuazione degli obiettivi delineati nella Legge Delega e nel PNRR.
“Attraverso i decreti attuativi – hanno sottolineato i rappresentanti delle 3 centrali - è necessario definire gli equilibri e i meccanismi essenziali che regoleranno il funzionamento del SNAA e che avranno effetti diretti sul sistema di impianto ed erogazione dei servizi. A questo proposito auspichiamo il pieno coinvolgimento della cooperazione sociale, sanitaria e degli altri settori coinvolti (abitazione, cultura, turismo etc.) nell’ambito di un confronto di merito finalizzato alla realizzazione dei decreti Delegati”. Infatti, da oltre trent’anni la cooperazione, in particolare quella sociale, sanitaria a e sociosanitaria riveste nel nostro Paese, un ruolo fondamentale di cerniera tra pubblica amministrazione e cittadini, garantendo servizi di welfare rivolti alle fasce fragili e vulnerabili, compresi gli anziani.
Per creare i presupposti e garantire agli interessati, le persone anziane non autosufficienti, risposte unitarie e appropriate, i decreti delegati da approvare entro gennaio 2024 dovranno approfondire elementi attualmente indicati a grandi linee nella Legge Delega, al fine di assicurare il funzionamento integrato del sistema in tutto il paese e un incremento quantitativo e qualitativo dei servizi accessibili.
Francesco Agresti