Premio “100% Italiano” per Ortika, la cooperativa di comunità aderente a Confcooperative Terre d’Emilia nata il 28 maggio 2019 a Fanano per coltivare piantine di ortica, utilizzarne le fibre per realizzare abiti e trasformare gli scarti in tisane e integratori per mangimi zootecnici.
Il riconoscimento è stato istituito sette anni fa dalla cooperativa agroalimentare Clai di Imola per valorizzare il patrimonio e le tradizioni italiane, celebrando una personalità o un’impresa che si sono distinte per l’impegno nella promozione della cultura, del lavoro e della solidarietà.
«Ortika non ha solo il merito di aver riportato in vita, innovandola, l’antica vocazione della raccolta e lavorazione dell’ortica, ma ha saputo creare valore sociale, ambientale ed economico in un territorio a forte rischio di spopolamento – ha dichiarato il presidente di Clai Giovanni Bettini consegnando il premio alla presidente di Ortika Luisa Ciocci –. Sono proprio imprese come Ortika a creare i presupposti affinché giovani e meno giovani possano coltivare speranze di cambiamento e sviluppo all’interno delle piccole comunità».
«Siamo onorati di ricevere il Premio 100% Italiano – ha risposto Luisa Ciocci – L’attenzione rivolta a piccole realtà che, come la nostra, provano ogni giorno a lasciare un’impronta positiva sul pianeta, ci sprona a proseguire il percorso intrapreso».
Durante l'evento, che si è tenuto nei giorni scorsi a Imola, Ortika ha presentato la nuova collezione autunno/inverno 2024. Si chiama Freedom e lancia un messaggio di libertà, rompendo gli schemi rigidi e obsoleti della moda tradizionale, per permettere a ognuno di esprimere la propria vera essenza.
«L'idea è di superare il concetto di taglie, che limitano il corpo in strutture predefinite – spiega il team di Ortika - La moda, per noi, deve celebrare ogni fisicità, valorizzando l'unicità di ciascun individuo, anziché comprimerla in standard uniformi. I nostri capi, unici e irripetibili, si oppongono alla serialità della fast fashion, che impone uniformità e limita l'espressione personale. Per noi libertà significa trovare il coraggio di essere sé stessi in ogni attimo della nostra esistenza».
La cooperativa Ortika ha riscoperto la raccolta e lavorazione dell’ortica nera, che cresce a partire da quota 800 metri e dal cui fusto si può ottenere un tessuto anallergico, antibatterico, traspirante e antistatico. Gonne, pantaloni e camicie possono essere realizzati con ortica al cento per cento, oppure lavorando il fusto insieme a canapa, lino, seta e lana. Attraverso la reintroduzione della coltivazione dell’ortica nera nella zona del Cimone e la produzione di filati, abbigliamento e cosmetici, Ortika ha riportato in vita una tradizione che era andata persa dopo la chiusura, negli anni Settanta, delle ultime cooperative di sarte presenti sul territorio.
Inoltre, grazie alla versatilità dell'ortica nera vengono prodotti e venduti anche altri prodotti come tisane, infusi, sieri e unguenti.
Laura Viviani