La cooperativa di comunità Incanti Delcesi di Casteldelci, il workers buyout Nuova Vetreria di Cesena e la cooperativa Lùmetri di Forlì sono le imprese vincitrici di StartCoop 2021, il bando promosso da Confcooperative Romagna per premiare i migliori progetti di impresa cooperativa.
Le tre cooperative si sono aggiudicate il montepremi di 24.000 euro messo a disposizione dall’Unione territoriale romagnola . Il premio comprende una parte di contributo economico al quale si aggiungono servizi assicurativi, servizi di comunicazione, sconti su formazione, servizi giuridici e societari, vantaggi sui servizi amministrativi e consulenza finanziaria e creditizia.
Prima classificata Incanti Delcesi con un premio del valore di 10.000 euro, al secondo posto Nuova Vetreria con 8.000 euro e al terzo Lùmetri con 6.000 euro.
Startcoop è promosso da Confcooperative Romagna in collaborazione con Linker Romagna, Irecoop Emilia-Romagna sede Romagna, Assimoco - Agenzie territoriali della Romagna e In Piazza, gode, inoltre, del contributo di Banca Malatestiana, Credito Cooperativo Romagnolo e La Bcc ravennate, forlivese e imolese.
Le cooperative vincitrici
Incanti Delcesi - È una cooperativa di comunità nata a maggio del 2021 da un gruppo di cittadini di Casteldelci con l’obiettivo di valorizzare il proprio territorio e combattere lo spopolamento. Tra le prime iniziative realizzate dalla cooperativa c’è la riqualificazione di un’area verde comunale, ripulendola e attrezzandola e dando così vita all’Eco Park, diventato un luogo di aggregazione per cittadini e turisti.
Nuova Vetreria - La Nuova Vetreria è un workers buyout nato nel 2021 dalle ceneri dell’azienda precedente e per mano dei lavoratori che si sono costituiti in forma cooperativa. Si occupa della lavorazione e trasformazione del vetro piano. Ha sede a Cesena.
Lùmetri - Piccola cooperativa di Forlì composta tra tre giovani professionisti che si occupano di Web Graphic Design, creazione di grafica offline, digital marketing, realizzazione di servizi fotografici e produzione audiovisiva.
Alessandra Fabri