Pordenone, eletto il nuovo consiglio dei Giovani imprenditori
Ilaria Miniutti è la nuova portavoce del gruppo Giovani imprenditori di Confcooperative Pordenone, che nei giorni scorsi si è riunito nella sede della cooperativa sociale Futura a San Vito al Tagliamento per eleggere il nuovo consiglio.
Sono stati eletti Giosuè D'Andrea (cooperativa Stalla Sociale fra Vivaisti), Alessandro Leon (Vivai cooperativi Rauscedo), Hanna Genuzio (cooperativa Fai), Ilaria Miniutti (cooperativa Futura), Stefano Covre (cooperativa Nuove Tecniche), Tommaso Grillo (FVG Servizi), Marika Bisceglia (Il Piccolo Principe) e Daniela Cipriani (Coop Acli).
Il gruppo, sorto nel 2022, si rivolge ai soci under 40 delle cooperative associate a Confcooperative Pordenone: il 71% di esse occupa giovani tra i suoi soci e addetti. Dati alla mano sono oltre 70 tra di loro che siedono nei consigli di amministrazione, di cui 5 nel ruolo di presidente. Per capire le esigenze di questi giovani cooperatori, è iniziata una ricerca che nelle prossime settimane coinvolgerà tutte le cooperative associate a Confcooperative Pordenone e a Confcooperative Alpe Adria.
L’assemblea è stata introdotta dai saluti del presidente di Confcooperative Luigi Piccoli, ed è proseguita con la relazione del portavoce uscente dei Giovani Imprenditori Luca Luison. Tra i presenti anche il vicepresidente di Confcooperative Pordenone Fabio Dubolino, mentre sono intervenuti Alice Richter, che ha portato il saluto del Gruppo Giovani Alpe Adria e Giuseppe Graffi Brunoro presidente di FondoSviluppo FVG.
I lavori si sono conclusi con una sessione formativa di Public speaking (arte di parlare in pubblico) su come farsi ascoltare per non farsi dimenticare, a cura dell'attore Fabio Scaramucci della cooperativa Ortoteatro. A seguire brindisi.
«Con il nuovo mandato – ha dichiarato Miniutti – come gruppo vogliamo andare a promuovere la cooperazione tra i giovani e mettere in contatto varie realtà in diversi settori per creare una rete che porti a raggiungere dei risultati comuni per il territorio. Il nostro impegno sarà concreto perché vogliamo spingere sulla formazione delle persone del mondo della cooperazione: quindi prossimamente programmeremo una serie di eventi e di momenti formativi».
«L’essere cooperatore – ha sottolineato nel suo bilancio di mandato Luison – è qualcosa in cui crescere continuamente, va coltivato e non sempre è sufficiente la quotidiana esperienza nelle nostre cooperative. Per questo il gruppo giovani è stato ed è un utile luogo di confronto che ha permesso a ciascuno di noi di prendere maggiormente coscienza di cosa significa essere cooperatori».
«Il cambiamento generazionale è in atto – ha detto Piccoli – e lo stiamo sostenendo visto che era inserito tra i punti del mandato di Confcooperative Pordenone, che così andiamo a completare. Vogliamo valorizzare sempre più i giovani nelle nostre cooperative e già ci sono dei positivi esempi di presidenti under 40, come nel caso dei Vivai cooperativi di Rauscedo con il neopresidente Alessandro Leon. Il loro impegno ci rassicura sulla conservazione e valorizzazione, nel tempo, di un patrimonio che noi stessi abbiamo ereditato».