Pnrr, Alleanza Cooperative: via libera all’emendamento che istituisce registro pubblico crediti di carbonio del settore agroforestale
Un registro pubblico dei crediti di carbonio generati su base volontaria dal settore agro-forestale nazionale verrà istituito presso il Crea. È quanto prevede un emendamento all’articolo 45.6 del Disegno di legge 564 (Conversione in legge del decreto-legge recante disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR), che è stato approvato dalla Commissione Bilancio del Senato.
Si tratta - spiega il Coordinatore Settore forestazione e multifunzionalità di Alleanza Cooperative, Mario De Angelis - del “primo Registro di riferimento per il mercato volontario dei crediti di carbonio generati dall’agricoltura e dalle attività di gestione forestale sostenibile che permetterà di contabilizzare e monitorare questo ambito, sul quale da tempo le nostre cooperative operano, in assenza però di un coordinamento centrale. Con il Registro – prosegue - si darà sostanza alla valorizzazione dei servizi ecosistemici-ambientali del bosco attraverso un mercato volontario che vedrà insieme enti locali, privati proprietari e imprese che già stanno mettendo in atto questa pratica volontaria a beneficio dei 12 milioni di ettari di foreste del Paese”.
I crediti, stando a quanto scritto nell’emendamento, saranno utilizzabili nell'ambito di un mercato volontario nazionale, in coerenza con le disposizioni relative al Registro nazionale dei serbatoi di carbonio agro-forestali istituito nel 2008. Inoltre, ai fini dell'impiego su base volontaria, essi potranno essere generati esclusivamente per le pratiche aggiuntive di gestione sostenibile, quindi per le attività di imboschimento, rimboschimento e gestione forestale sostenibile.
Soddisfazione viene espressa anche dal Presidente di Alleanza cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini, “per le ricadute economiche sul settore forestale che potranno venire dall’emendamento, che segna di fatto il primo passo per un riconoscimento in grado di generare reddito per i gestori forestali e gli agricoltori. Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questo interessante strumento che potrà dare, lo speriamo, nuove opportunità al settore forestale”.