Pan onlus: inaugurata una nuova casa per accoglienza famiglie
È sempre più accogliente Pan onlus, la cooperativa sociale aderente a Confcooperative Terre d’Emilia che sabato scorso 17 giugno ha inaugurato a Castelfranco Emilia una nuova struttura a disposizione delle famiglie fragili del territorio, in particolare nuclei numerosi con familiari disabili o in emergenza abitativa.
«Abbiamo completato il nostro progetto, che consiste nell’accogliere più persone possibile e di diverse fasce d’utenza – ha spiegato il presidente di Pan onlus Paolo Aldrovandi -Nel 2019 abbiamo aperto la prima struttura da 22 posti letto che ospita mamme con figli piccoli e adulti con disagio. Con la seconda casa, che ha sei posti letto, ora possiamo accogliere anche famiglie numerose e con persone disabili, oppure due madri con bambini».
Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’arcivescovo di Bologna cardinale Matteo Maria Zuppi, il parroco di Castelfranco don Remigio Ricci e il sindaco Giovanni Gargano.
«L’accoglienza è vita, è futuro, e naturalmente anche un po’ di fatica – ha detto il cardi. Zuppi - Ma l’accoglienza conviene anche a chi accoglie».
«È un progetto importante per la comunità, che qualche anno fa abbiamo aiutato a far nascere con un contributo di 200 mila euro e che ora diventa più grande – ha aggiunto il presidente della Regione Bonaccini - Si accresce così la rete di assistenza territoriale dedicata alle persone con fragilità che dà vita a uno dei sistemi di accoglienza più qualificati del Paese».
Pan (l’acronimo significa partecipazione, accoglienza, natura) onlus è convenzionata con il Comune di Castelfranco Emilia per dare una risposta alle persone in disagio economico e sociale. La cooperativa, che si occupa di housing sociale e inserimento lavorativo di persone svantaggiate, svolge microattività in diversi ambiti: dai traslochi alle piccole manutenzioni domestiche, dalle pulizie civili e industriali alla cura del verde, dai servizi di lavanderia alla produzione artigianale di bigiotteria e gadget personalizzati. Il fiore all’occhiello è il laboratorio di pasta fresca che tramanda l’arte del tortellino tradizionale di Castelfranco Emilia.
«Le svariate attività della cooperativa hanno permesso l'inserimento lavorativo degli utenti che abbiamo accolto nella nostra sede, come pure la valorizzazione dei talenti di persone con handicap fisici o cognitivi», ha ricordato il vicepresidente di Pan onlus Andrea Mazzucchi.
Lo dimostrano le storie di due immigrati, una donna africana e un uomo pakistano, formati da Pan onlus.
Lei ha imparato a fare i tortellini e le lasagne e ora è autonoma sia dal punto di vista abitativo che lavorativo; lui ha frequentato un corso per saldatori e ottenuto un lavoro a tempo indeterminato.