Territorio

Modena, con Nazareno e Carovana via al progetto europeo Sunrise

Materie scientifiche insegnate in combinazione con alcune discipline artistiche: per esempio geometria e musica, fisica e danza, ecologia e teatro. Lo prevede Sunraise (Steam unlimited raise thanks to arts at school in Europe), un progetto Erasmus+ cofinanziato dall’Unione europea e coordinato dalla Nazareno cooperative sociali di Carpi.

Il progetto coinvolge sei partner provenienti da cinque diversi paesi europei: Cipro, Grecia, Polonia, Spagna e Italia, rappresentata dalla cooperativa sociale La Carovana di Modena.

Costituita il 2 maggio 1979 da un gruppo di famiglie e insegnanti interessati a promuovere l’educazione e istruzione dei giovani, oggi La Carovana gestisce nove scuole: due nidi, due scuole dell’infanzia, due primarie, una secondaria di primo grado e il polo Bper (nido e infanzia).

Sunraise, che ha preso il via nel maggio 2022 e si concluderà a maggio 2024, si propone di sviluppare un metodo di formazione inclusiva per insegnanti e educatori della scuola secondaria attraverso l’insegnamento delle materie Stem (science, technology, engineering e mathematics) in combinazione con alcune discipline artistiche.

Tale approccio integrato di apprendimento, originale e innovativo, mira a promuovere l’inclusione in tutti i settori dell’istruzione e della formazione. La speranza è che l’utilizzo della creatività e dei linguaggi visivi possa favorire il processo di apprendimento anche nelle materie complesse come le scienze, offrendo così nuove opportunità agli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali.

Le scuole La Carovana, già vincitrici nel 2021 del premio nazionale nell’ambito del concorso europeo - rivolto agli studenti della scuola primaria - “FCHgo” (Fuell Cell HydroGen educatiOnal model for schools), con il progetto “Hydrogen New City” sul tema dello sviluppo sostenibile, sono da sempre attive nella promozione delle materie Stem tra i ragazzi.

Attraverso il progetto Sunraise e in sinergia con i partner europei, le scuole La Carovana si impegnano ad affrontare in modo innovativo le numerose problematiche che rappresentano una minaccia sempre più crescente per il rendimento dei ragazzi, quali il cambiamento climatico, i rischi per la salute, la disuguaglianza nell’accesso all’apprendimento a distanza per gli studenti più svantaggiati (fattori socio-economici, disabilità, bisogni educativi speciali). Questi elementi si traducono frequentemente nell’abbandono scolastico, soprattutto da parte dei più fragili.

«Animati dalla passione educativa che da sempre ci contraddistingue – commenta Patrizia Reggiani, dirigente scolastica della scuola secondaria di primo grado San Giuseppe, gestita da La Carovana – nel solco della nostra tradizione e naturale vocazione alla ricerca del benessere dell’alunno (inteso come studente e come individuo), con rinnovato entusiasmo abbiamo accolto questa straordinaria opportunità volta all’elaborazione di nuovi strumenti di formazione inclusivi, a garanzia del diritto inviolabile all’educazione scolastica per tutti gli studenti di oggi, donne e uomini di domani».