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Modena: Unicapi ne fa 50 e conferma Bertacchini alla guida

Cinquant’anni fa – il 6 agosto 1971 – nasceva Unicapi, la principale cooperativa modenese (seconda in Emilia-Romagna) di abitazione a proprietà indivisa. In questi anni di attività ha costruito 933 alloggi in diciassette Comuni modenesi.

A fine 2020 la cooperativa aveva 3.278 soci, di cui 2.387 ”non assegnatari”; dal 2010 a oggi la base sociale è cresciuta del 7,9%.

L’anno scorso i ricavi di Unicapi hanno superato i 2,7 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente; il 91% dei ricavi (quasi 2,5 milioni) deriva dai canoni di godimento, rispettando il principio della prevalenza. L’esercizio 2020 si è chiuso con un utile netto di oltre 418 mila euro, destinato alle riserve, tutte indivisibili, a incremento del patrimonio netto, che ora ammonta a 24,1 milioni di euro.

«Priorità della nostra cooperativa è la massima attenzione alle persone che abitano nei nostri fabbricati – sottolinea Loris Bertacchini (foto), riconfermato dai soci presidente di Unicapi – Per questo stiamo analizzando i nostri alloggi per aiutare i soci assegnatari in difficoltà a effettuare interventi di manutenzione sempre più programmata e meno emergenziale. Conoscere e prevenire situazioni di degrado significa salvaguardare non solo il patrimonio edilizio, ma soprattutto il benessere dei nostri soci».

Nel 2020 Unicapi ha speso 1,7 milioni di euro per lavori di manutenzione. Si tratta di opere di valorizzazione del patrimonio abitativo della cooperativa attraverso il miglioramento strutturale ed energetico dei fabbricati.

«In particolare – aggiunge il vicepresidente della cooperativa Michele Grella (anche lui riconfermato) - sono stati completati i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico (cappotto termico e sostituzione infissi) in 18 alloggi a Soliera e nove a Nonantola, sostituiti gli infissi in 81 alloggi di un fabbricato a Modena, proseguita la sostituzione di caldaie e l’installazione di servoscale».

Unicapi ha in programma interventi di riqualificazione in altri dodici fabbricati (dei diciotto previsti dal piano del 2016), cinque dei quali vedranno l’inizio nelle prossime settimane.

«Qualora fosse data alle cooperative a proprietà indivisa l’opportunità di usufruire delle agevolazioni fiscali del “Superbonus 110%” con le stesse tempistiche dell’ex Iacp, - sottolinea Bertacchini - Unicapi potrebbe completare l’ambizioso piano di riqualificazione».

Come dicevamo, Bertacchini e Grella sono stati riconfermati dall’assemblea sociale rispettivamente presidente e vice, ma Unicapi ha già avviato un ricambio generazionale che coinvolge una trentina di giovani soci destinati nei prossimi anni ad assumersi la responsabilità di gestire la cooperativa.