La Cooperazione Trentina al fianco di Donotrentino per combattere lo spreco e promuovere la solidarietà
l progetto Donotrentino è rivolto a cittadini, organizzazioni e pubbliche amministrazioni, incoraggiandoli a fare una scelta consapevole e generosa: donare beni in disuso che potrebbero invece essere utili a chi ne ha bisogno. Queste donazioni arrivano a persone e famiglie svantaggiate, in situazioni di difficoltà temporanea causata, ad esempio, da eventi traumatici come la perdita del lavoro, separazioni o problemi di salute.
L'obiettivo di Donotrentino è quello di evitare lo spreco di beni, promuovere il riuso e diffondere un sentimento di solidarietà verso coloro che si trovano in situazioni di bisogno o marginalità.
Con l’accordo firmato oggi tra il presidente di Trentino Solidale Giorgio Casagranda e il presidente della Federazione Roberto Simoni, viene stipulato l’impegno a promuovere la piattaforma di Donotrentino tramite i canali di Cooperazione Trentina, coinvolgendo imprese associate, soci e clienti per incentivare la donazione e la partecipazione attiva alla rete solidale.
«Questa fase di consumismo eccessivo – ha detto Simoni – ci porta a buttare cose che invece posso essere riutilizzate. La piattaforma Donotrentino è lo strumento giusto per mettere in contatto chi dona con le associazioni e le imprese che hanno bisogno di quel bene. Lavorare insieme è più produttivo».
«Grazie al presidente Simoni per la sensibilità dimostrata e a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto – ha aggiunto Casagranda –. La nostra organizzazione è partita con un progetto finanziato dalla Fondazione Caritro sulla lotta allo spreco alimentare e il passo verso il recupero degli altri beni è stato breve, coinvolgendo anche Caritas, cooperativa sociale Cs4 e Rotte Inverse».
«Su donotrentino.it tutti possono donare – ha spiegato Alma Chiettini, volontaria di Trentino Solidale che ha presentato le caratteristiche della piattaforma –: i cittadini possono donare beni di uso quotidiano ma anche tempo o competenze specialistiche, le imprese fondi di magazzino, le associazioni buoni per spettacoli e laboratori. L'assegnazione dei beni è affidata alle imprese e agli enti accreditati che operano nel sociale e si occupano delle persone sole, fragili, ovvero di chi accanto a noi ha più bisogno».
«Lo strumento è prezioso – ha detto Federico Giordani di Caritas – per dare supporto alle persone e alle famiglie in difficoltà. In molte situazioni può fare la differenza tra dormire per terra e avere a disposizione una soluzione dignitosa».
Come funziona la piattaforma
Il funzionamento di Donotrentino è semplice ed efficiente. Attraverso una piattaforma informatica aperta e user-friendly, i cittadini possono donare beni di uso quotidiano, le imprese possono destinare fondi di magazzino o altri beni in eccesso, e i professionisti possono offrire ore di servizi nei settori della salute o dell'abitare. Inoltre, le associazioni culturali possono contribuire offrendo accesso gratuito a corsi, spettacoli e laboratori.
La distribuzione delle donazioni ai beneficiari finali gestita da associazioni ed enti debitamente accreditati da Donotrentino, con una vasta esperienza nell'aiutare persone e famiglie in difficoltà. Questi partner operano sul territorio trentino, agevolando il processo di donazione.
Il trasporto, smontaggio e montaggio dei beni di grandi dimensioni è ancora un argomento delicato che ha bisogno della partecipazione attiva di coloro che hanno i mezzi e la volontà di compartecipare, nel senso più profondo della cooperazione.
Una rete solidale
Un progetto, dunque, che si basa su di una rete solidale aperta a tutti i soggetti accreditati, come associazioni, cooperative, Servizi sociali e delle politiche abitative di Comunità di Valle e Comuni, che operano nel settore socio assistenziale o entrano in contatto frequente con persone e famiglie bisognose.
Donotrentino entrerà a far parte del progetto Solidarietà inCooperazione, una vetrina al servizio di associazioni, cooperative ed enti del territorio che vogliono raccogliere fondi, beni o manodopera a sostegno delle loro iniziative solidali. Questo permetterà di aumentarne la visibilità e di creare contaminazione con altre iniziative del brand inCooperazione (Carta, energia, coworking…).