Genere, cooperazione protagonista della prima Scuola di Gender Studies
“Creare cultura imprenditoriale e innovazione sociale anche in ambiti fragili della società, ponendo il tema della crescita personale che solo la consapevolezza di sé e la voglia di cambiamento possono dare”. È l’invito della vicepresidente di Confcooperative Puglia con delega alle politiche di genere, Stefania Pasimeni, intervenendo alla Summer School promossa dall’ Università degli Studi di Bari nel corso della quale è stata presentata la prima Scuola di Gender Studies con dottorati di interesse nazionale.
Un’importante giornata di confronto e riflessione sulle tematiche di genere, pari opportunità e coniugazione di imprenditoria ed innovazione sociale. Nel quadro del PNRR è stata, infatti, introdotta, a livello nazionale, la possibilità di attivare dottorati di ricerca, coperti da borse di studio bandite da singole Università.
Node, società di sistema di Confcooperative nazionale, è stata tra le prime ad attivare dottorati innovativi e a raccogliere una sfida su una tematica così attuale. In questa occasione sarà coinvolta anche Leader, società di sistema di Confcooperative Puglia,
Nell’ambito della giornata di lavoro sono state numerose le testimonianze di cooperatrici che attiveranno dottorati nei prossimi mesi, oltre alla presenza di una qualificata rappresentanza della Commissione dirigenti cooperatrici, rappresentata da Desirée Degiovanni, che insieme alla professoressa Francesca Romana Recchia Luciani ha moderato i lavori, oltre che presentare il sistema Confederale a una platea di imprenditori e accademici.