Gemos presenta il Bilancio di sostenibilità 2021
Raccontare il lavoro della cooperativa per mostrare ai soci la propria attività e i propri valori in modo concreto. È questo in sostanza quanto ha fatto la cooperativa Gemos, che ha presentato nei giorni scorsi il Bilancio di sostenibilità 2021.
Gemos, acronimo di Gestione Mense Operaie e Scolastiche, nasce nel 1975 a Faenza e a distanza di 47 anni è una delle principali realtà cooperative italiane nel settore della ristorazione collettiva. È presente sul territorio con quattro filiali, 224 centri di cottura, 156 centri di distribuzione, 42 terminali di cottura e una controllata estera. Occupa più di 1.600 tra lavoratrici e lavoratori sul territorio italiano e fattura circa 60 milioni di euro, con un patrimonio netto che nel 2021 ha sfiorato i 12 milioni di euro, confermando il trend di crescita degli ultimi anni, sempre nel rispetto della legalità e della sostenibilità orientata alle risorse umane, ambientali ed economiche.
Per la prima volta nella sua storia, Gemos ha voluto mostrare agli stakeholder il proprio modello di sviluppo sostenibile, anche in riferimento ai 17 obiettivi – i Sustainable Development Goals (SDGs) – e ai 169 traguardi dell’Agenda 2030 definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Gemos ha condotto l’analisi degli obiettivi dell’Agenda con lo scopo di determinarne i prioritari, in considerazione dell’ambito in cui opera e dei propri impatti sociali, economici ed ambientali.
«Abbiamo raccontato ogni aspetto del mondo Gemos: come gli attori della cooperativa agiscono, nel rispetto delle procedure, della legalità, dell’onestà intellettuale» ha commentato la presidente Mirella Paglierani.
Il Bilancio di Sostenibilità è redatto in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standards (2016) e propone una prima fotografia della realtà cooperativa. Il capitolo iniziale è dedicato al tema delle emergenze internazionali, con un focus sui punti di forza che Gemos ha messo in campo per affrontare i momenti critici legati alla pandemia prima e alle crisi attuali sul fronte delle forniture poi. L’efficacia della reazione si legge, ormai a due anni di distanza, nei dati economici e sociali, che confermano la validità delle strategie adottate finora. L’attività di reporting presenta le politiche aziendali adottate dalla Cooperativa. La politica per la qualità, volta a soddisfare il cliente e a controllare i processi; la politica per la sicurezza alimentare, con una particolare attenzione al consumatore; la politica per la rintracciabilità nella filiera agroalimentare; la politica per la tutela della salute e della sicurezza delle persone sul lavoro; la politica per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, la politica per un utilizzo consapevole dell’energia e la politica per l’animal welfare, nel rispetto delle esigenze fisiologiche ed etologiche degli animali. Gemos ottimizza le energie, l’utilizzo degli imballaggi, l’impiego di prodotti per la sanificazione e la pulizia e la gestione delle eccedenze alimentari. Utilizza Energia Verde nei centri di cottura, gli automezzi elettrici e incentiva le pratiche di riuso, riciclo e recupero.
Uno dei principali obiettivi di Gemos nell’ambito della gestione delle risorse umane è la costante formazione del personale. L’esperienza pluriennale nella ristorazione collettiva ha portato a ritenere che la formazione sia un elemento necessario per far fronte ai continui cambiamenti e alle innovazioni del settore. Nell’ambito delle politiche di gestione delle risorse umane e associative, Gemos ha poi individuato nel benessere dei propri soci e lavoratori uno dei principali obiettivi da perseguire ponendo particolare attenzione al tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Per questo motivo, a partire dal 2016, ha avviato anche il proprio progetto di Welfare aziendale denominato BenEssere Gemos. Ma perché presentare proprio ora il Bilancio di Sostenibilità? Perché è oggi che gli interlocutori hanno bisogno di essere rassicurati ed è oggi che è importante esporsi per dare un segnale di continuità, di mantenimento dei valori e di resilienza.
«Seppure inflazionata nell’ultimo periodo, voglio utilizzare consapevolmente la parola «resilienza»: resiliente è quel materiale che è capace di assorbire un urto senza rompersi, resiliente è quell’organizzazione che è capace di riadattarsi in maniera positiva a nuovi scenari critici – ha spiegato la Presidente Paglierani –. Dunque Gemos ha reagito e ancora reagisce con resilienza! Forte dei propri valori cooperativi e dell’impegno e sacrificio dei propri Soci e lavoratori e con il contributo dei propri Partner, Fornitori e Stakeholder in genere, ha continuato a produrre valore e a crescere sempre in maniera sostenibile, sia a livello sociale che economico ed ambientale».