Dislessia, l'esperienza di Piccolo Principe
Anche la cooperativa sociale Piccolo Principe di Ferrara interviene in occasione della 6° edizione della Settimana nazionale della dislessia organizzata dall’Aid, l’Associazione italiana dislessia, a partire dal primo lunedì di ottobre, raccontando le proprie esperienze e le proprie riflessioni attraverso le parole di Eleonora Conti, psicologa, Referente clinica DSA, e Arianna Bortoluzzi, logopedista, Referente per l’area abilitativa DSA.
«Le diagnosi sono possibili a partire dalla fine della seconda classe della scuola primaria per lettura e scrittura, e dalla fine della terza per calcolo, nonostante ciò è utile la valutazione anche in precedenza per potenziare le abilità che risultano fragili e ridurre l’impatto delle difficoltà nella vita quotidiana. Le richieste di valutazione dei genitori sono spesso legate ad aspetti attentivi o scarsa motivazione allo studio – afferma la dottoressa Eleonora Conti, psicologa referente clinica DSA della coop Piccolo Principe. L’approfondimento diagnostico chiarisce se queste difficoltà siano il problema principale oppure siano secondarie a problematiche legate agli apprendimenti (lettura, scrittura e calcolo)».
Il termine dislessia è comunemente utilizzato per riferirsi a tutti i disturbi specifici dell’apprendimento. In realtà, definisce soltanto le difficoltà di lettura che risulta lenta e imprecisa. I disturbi specifici dell’apprendimento riguardano invece tutte le difficoltà legate agli apprendimenti, lettura, scrittura e calcolo. Quando si riscontrano difficoltà scolastiche in questi ambiti è utile fare un approfondimento specialistico per definire un quadro diagnostico e un progetto che aiuti i bimbi e ragazzi a scuola. Importante tenere conto anche delle difficoltà emotive che spesso accompagnano queste diagnosi.
«Durante il periodo pandemico e il lockdown, la nostra priorità è stata non interrompere la continuità del supporto ai bambini/ragazzi e alle loro famiglie - racconta la dottoressa Arianna Bortoluzzi, logopedista referente per l’area abilitativa DSA per fare questo, abbiamo introdotto nuove modalità per proseguire i trattamenti di potenziamento di letto-scrittura e calcolo ed educativi sul metodo di studio anche a casa tramite l’utilizzo di app e software dedicati. Oggi non abbiamo abbandonato questa risorsa integrandola con il tradizionale trattamento in presenza: una volta a settima il bimbo svolge la sua seduta di potenziamento in studio e prosegue il lavoro a casa dedicandogli 15 minuti al giorno; ciò permette di aumentare le possibilità di miglioramento».
È importante aiutare i bambini e i ragazzi a scoprire i loro punti di forza e le loro qualità perché la tendenza è di focalizzarsi sugli aspetti di difficoltà, con ricadute importanti sull’autostima personale. In quest’ottica la Cooperativa organizza momenti di gruppo con bimbi e ragazzi per accrescere l’autostima e vedere valorizzate le proprie competenze. Oltre al percorso con il bambino, risulta importante il lavoro in rete con la famiglia e la scuola per il supporto nelle attività quotidiane, mediante incontri con i docenti e l’organizzazione delle modalità di lavoro a casa. La Piccolo Principe è una realtà dinamica e innovativa che opera nel territorio ferrarese (ma non solo) dal 2014. Migliorare il servizio socio-sanitario e supportarlo è la mission di questa cooperativa che aderisce a Confcooperative Ferrara.