Territorio

Covid: Citton, nelle città d’arte trasporto turistico al tappeto senza misure straordinarie

«Siamo al tappeto e con le ultime misure rischiamo l’ultimo canto del cigno». È l’allarme di Stefano Citton, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Veneto. «Tutelare la salute è una priorità ed è condivisibile fare il possibile per contenere questa quarta ondata, ma prorogare lo stato di emergenza al 31 marzo 2022 senza prevedere meccanismi di accompagnamento per le imprese è davvero pericoloso. Il settore ha l’80% degli occupati in CIG, dal 1 gennaio, salvo proroghe, il costo degli ammortizzatori ricadrà sulle imprese. Contavamo di recuperare qualcosa durante le festività natalizie, ma l’ordinanza sui tamponi per i vaccinati UE ed ExtraUe non promette nulla di buono e le città d’arte languono. Senza misure di accompagnamento – conclude Citton – il settore rischia di non risollevarsi».