Al via in Sardegna gli Stati generali della cooperazione sociale
Al via domani, martedì 23 maggio, gli Stati Generali della Cooperazione Sociale aderente a Confcooperative Federsolidarietà Sardegna. Appuntamento presso il THotel, in Via dei Giudicati a Cagliari, dinanzi a una platea di circa di 250 imprenditori cooperatori e dirigenti nazionali e regionali di Confcooperative, rappresentanti del governo, della chiesa, del mondo finanziario, dell’Università.
Confcooperative Federsolidarietà Sardegna rappresenta oltre 300 cooperative sociali associate delle circa 700 attive e realmente operanti in Sardegna, che hanno un ruolo fondamentale nei settori socioassistenziale, socioeducativo e sociosanitario, oltre che nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di formulare proposte concrete alle istituzioni e al sistema socioeconomico per costruire la Sardegna e il Paese con un nuovo slancio in termini di sviluppo sostenibile, fondato realmente sul welfare generativo.
Per questo Confcooperative sta lavorando alla definizione di un nuovo patto tra istituzioni, imprese cooperative e banche, interrogandosi su quali politiche siano possibili per lo sviluppo della cooperazione sociale e delle imprese sociali in generale e stimolando nelle imprese cooperative associate processi di innovazione sociale per costruire nuovi mercati, anche alla luce della riforma della normativa sui contratti pubblici. Confcooperative è impegnata allo stesso tempo nella costruzione di una nuova rete nei rapporti tra la chiesa e le imprese cooperative sociali con cui produrre una nuova offerta di servizi di welfare alle persone, soprattutto quelle più deboli e coinvolte da processi di emarginazione sociale o bisognose di cure sociosanitarie e di attenzioni socioeducative.