AAAarchitetticercasi, via al bando di Torino
Presentato oggi a Torino il secondo bando di AAA architetticercasi, il concorso di Confcooperative Habitat rivolto ad architetti e progettisti under 33 chiamati a sfidarsi su progetti di rigenerazione urbana individuati in collaborazione con l’amministrazione locale, prima a Padova, poi a Torino.
Nel capoluogo piemontese in particolare i progetti riguarderanno l’area di interesse collettivo dell’Isolato Sant’Eligio (Piazzale Amelia Piccinini), messa a disposizione dal Comune di Torino con un protocollo di intesa per lo svolgimento del concorso. Ai partecipanti è richiesta l’elaborazione di una proposta strategica unitaria, alla scala dell’edificio, degli spazi aperti e della città, che preveda l’innesto di abitazioni abbordabili e di una mixité di usi collettivi e la restituzione alla città di spazi aperti pubblici con vocazione pedonale.
«Siamo felici che il secondo bando del concorso AAA2023/24 trovi casa a Torino – ha commentato il presidente di Confcooperative Habitat, Alessandro Maggioni –, stimolando una preziosa riflessione di prospettiva e di indagine empirica sulla rigenerazione come strumento di progettazione urbanistica in risposta alle esigenze di casa abbordabile, con la speranza, al contempo, che possa germogliare qualche spunto di valore sia dal punto di vista dell’architettura sia dal punto di vista delle iniziative di cooperazione sul territorio».
«Il bando di Torino di AAA2023/24 è un concorso di idee sfidante e con molte ambizioni – ha illustrato Stefano Tropea, direttore scientifico di AAA architetticercasi –: portare innovazione, anche radicale, sul tema della casa abbordabile con una “chiamata alle idee” per giovani professionisti in una stagione di grande fermento che vede la città popolarsi di progetti e architetture di respiro europeo».
«L’isolato compreso tra via Bligny e via Giulio ricopre un ruolo chiave nella composizione del tessuto storico – ha commentato la Vicesindaca Michela Favaro – ed è importante per la Città ricevere sollecitazioni nuove e stimolanti, sollecitare nuove funzioni e vocazioni, soprattutto se vengono da giovani professionisti».
«Nell’ambito del lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti sul nuovo Piano Regolatore, è interessante raccogliere le suggestioni capaci di lavorare sulle nuove istanze e le nuove priorità della città» ha aggiunto Paolo Mazzoleni, assessore all’Urbanistica della Città di Torino.
In palio per i sei migliori progetti un montepremi complessivo di € 40.000: rispettivamente € 10.000 al primo classificato, € 6.000 al secondo, € 4.000 al terzo di ciascun bando. I vincitori, come da tradizione del concorso, verranno inseriti inoltre in un “elenco di merito” che Coonfcooperative si impegna a promuovere per futuri incarichi presso le proprie associate su tutto il territorio nazionale. I due contest AAAPadova e AAATorino si svilupperanno in parallelo fino all’autunno 2024 con calendari diversi e due prestigiose giurie.
La giuria di Torino sarà presieduta dall’architetto Renata Codello, segretario generale della Fondazione Giorgio Cini, e composta da Alessandro Maggioni (presidente Confcooperative Habitat), Emanuela Canevaro (Rappresentante del Comune di Torino), Gianni Gallo (Confcooperative Piemonte Nord), Giovanni Paviera (Vitale&Co), Marta Peris (Peris+Toral, giurata internazionale) e Gregorio Pecorelli (vincitore di AAA2019).
Bando e i materiali del contest di Torino (e di Padova) sono consultabili e scaricabili dal sito www.architetticercasi.eu. La data di scadenza relativa per la consegna degli elaborati di progetto di Torino è il 27 maggio 2024, i vincitori saranno annunciati nel giugno 2024. L’edizione 2023/24 si chiuderà in autunno con l’evento di premiazione.
AAA architetticercasi è promosso con il contributo di Fondosviluppo spa, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative, e con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il bando di Torino è sviluppato con la collaborazione di Confcooperative Piemonte, il Patrocinio del Comune di Torino, dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. di Torino e di Regione Piemonte.