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Pesca: Alleanza Cooperative, rinnovo contratto non imbarcati dà risposte adeguate nonostante “caro bollette”

Soddisfazione dell’Alleanza italiana delle Cooperative pesca per il rinnovo del ccnl per il personale non imbarcato dipendente da cooperative esercenti attività di pesca marittima, attività di maricoltura, acquacoltura e vallicoltura, scaduto il 31 dicembre 2021, e che ora copre il quadriennio 2022-2025. L’accordo è stato siglato dalla cooperazione ( Agci-Agrital, Fedagripesca-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare)  e dalle parti sociali.

“Le difficoltà delle imprese di pesca - afferma la cooperazione- in questo momento sono davvero molte sotto il peso insostenibile del ‘caro bollette’, ma siamo comunque riusciti a dare risposte adeguate, a chi opera nel comparto, sul versate economico e su quello del welfare aziendale”.

L'incremento salariale previsto è del 6% e sarà erogato in due tranche: la prima del 3% dal primo dicembre 2022, la seconda, di eguale importo, dal primo marzo 2023. Le parti si sono impegnate ad incontrarsi entro il 31 dicembre del 2023 per valutare soluzioni contrattuali volte alla salvaguardia del potere di acquisto delle retribuzioni.