Ortofrutta, Vernocchi: "Bene flessibilità Ue, a rischio competitività delle imprese"
«Accogliamo con molta soddisfazione la notizia dell’avvenuta pubblicazione di un nuovo pacchetto di misure della Commissione a favore del settore ortofrutticolo, che introduce misure straordinarie e di flessibilità volte a ridurre e compensare gli effetti negativi determinati dal mutato contesto internazionale, dando così risposte urgenti ed incisive alle Organizzazioni di produttori ortofrutticoli e alle aziende agricole associate». Così Davide Vernocchi, Coordinatore Ortofrutta di Alleanza Cooperative Agroalimentari, commenta il via libera al alcune deroghe transitorie significative alla OCM ortofrutticoli, Reg. UE 2022/1225, applicabili all’anno 2022, «che riteniamo molto importanti per consentire alle Op di affrontare le turbative del mercato causate dall'invasione russa dell'Ucraina, a partire da quella che consente di portare il livello di co-finanziamento dei Programmi Operativi fino al 70%». Nel pacchetto di misure sono inoltre state inserite altre misure di flessibilità che vengono incontro ai problemi di ordine economico e finanziario a cui le OP si trovano a far fronte, come la deroga per il 2022 al regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892, che consentirà alle OP una migliore pianificazione degli investimenti.
«Il risultato ottenuto, che arrivata dopo una iniziale chiusura da parte della Commissione – aggiunge Vernocchi – è stato possibile grazie ad un intenso lavoro di pressing operato a livello comunitario dalla nostra amministrazione ai vari livelli, con un ruolo determinante di guida svolto dalla direzione generale MIPAAF del Direttore Generale Luigi Polizzi, che è riuscito anche ad ottenere una convergenza sulle nostre richieste da parte degli altri paesi Produttori Spagna, Francia e Portogallo. Il pacchetto ha avuto anche il sostegno dei nostri eurodeputati, ai quali va esteso il nostro ringraziamento. Ci attendiamo ora – conclude Vernocchi - un recepimento delle nuove regole in tempi veramente veloci nel quadro dell’imminente definizione dei Decreti Mipaaf, la cui importanza assume quest’anno un’enorme valenza strategica, considerato l’obiettivo di tener conto delle opportunità e premialità offerte dal nuovo regime di interventi per l’ortofrutta all’interno del nuovo Piano strategico Nazionale PAC in applicazione dal 1° gennaio 2023».
I fattori di instabilità che stanno impattando direttamente sulla competitività e redditività del settore ortofrutticolo italiano ed europeo, spiega Vernocchi, sono «la siccità, le gelate, le crescenti problematiche fitosanitarie e la mancanza di manodopera, che si sono andati ad aggiungere alle pesanti ricadute sui costi e sui mercati causate dal conflitto russo-ucraino».