Habitat, al via la sesta edizione di AAA architetticercasi™
Torna e raddoppia AAA architetticercasi™, il concorso di idee per progettisti under33 ideato per scoprire giovani talenti e per diffondere la cultura dell’abitare cooperativo da Confcooperative Habitat, la federazione di Confcooperative che rappresenta le imprese cooperative di abitazione e di comunità.
Oggi a Padova è stato presentato il primo bando di AAA 2023/24, sviluppato con la collaborazione di Confcooperative Veneto, il patrocinio del Comune di Padova, dell'Ordine degli Architetti P.P. E C. di Padova e di Regione Veneto. Ai partecipanti è richiesto di elaborare una proposta progettuale multidisciplinare e complessa, per un intervento residenziale cooperativo alla scala della città, dell’edificio e degli spazi aperti, nella zona sud-est della città, nel Rione Bassanello, con edifici e spazi aperti a uso sia pubblico sia privato, oggi parzialmente in disuso.
Il concorso, aperto a architetti, urbanisti, paesaggisti e ingegneri con meno di 33 anni (alla data di consegna dei progetti), si declinerà in una doppia sfida progettuale di trasformazione urbana: due bandi su due città – Padova e Torino – su due aree di intervento progettuale molto diverse in termini di tessuto urbano da rigenerare. I due contest si svilupperanno in parallelo da novembre 2023 fino all’autunno 2024 con calendari diversi e due prestigiose giurie. L’iniziativa è realizzata con il contributo di Fondosviluppo spa, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative, e con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In palio per i sei migliori progetti un montepremi complessivo di 40.000 euro: rispettivamente 10.000 euro al primo classificato, 6.000 euro al secondo, 4.000 euro al terzo di ciascun bando. I vincitori verranno inseriti inoltre in un “elenco di merito” che Confcooperative si impegna a promuovere per futuri incarichi presso le proprie associate su tutto il territorio nazionale.
Bando e i materiali del contest di Padova saranno consultabili e scaricabili dal sito www.architetticercasi.eu. La data di scadenza relativa per la consegna degli elaborati di progetto di Padova è il 15 aprile 2024, i vincitori saranno annunciati nel giugno 2024. L’edizione 2023/24 si chiuderà in autunno con l'evento di premiazione. A metà gennaio sarà lanciata invece la call dedicata alla città di Torino.
«Il concorso AAA architetticercasi, per primo, ha aperto una strada come concorso di idee dedicato solo alle nuove generazioni di progettiste e progettisti, consentendoci di scoprire talenti e di fornire loro occasioni concrete di lavoro – ha commentato Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat –. Ma AAA architetticercasi è anche un momento importante di indagine sperimentale, che in questi anni ha offerto spunti di dibattito sul tema delle trasformazioni urbane, sulle loro implicazioni socio-economiche e sul ruolo degli attori della trasformazione, tra cui riteniamo giochi un ruolo fondamentale la cooperazione».
«AAA architetticercasi ha coinvolto più di una generazione di architetti, promuovendo innovazione, aprendo le porte della professione a giovani e non di rado giovanissimi professionisti e interrogandosi su come la casa cooperativa possa essere un valore aggiunto, e imprescindibile, nei processi di rigenerazione della città – ha aggiunto Stefano Tropea, direttore scientifico di AAA architetticercasi –. Il bando di Padova offre un’occasione concreta per immaginare la rigenerazione di una delle storiche porte di accesso alla città di Padova e del cuore del Rione Bassanello, con un tema, quello della casa abbordabile per giovani e nuclei familiari, di grande attualità».
«Abbiamo individuato un ambito urbano nel quale da tempo come amministrazione vogliamo intervenire anche perché è una sorta di biglietto da visita della città. L’area è oggettivamente degradata, e mi auguro che l’approccio fresco e innovativo di questi giovani architetti ci offra spunti e soluzioni per riqualificarla – ha sottolineato il sindaco di Padova, Sergio Giordani –. Ringrazio Confcooperative Habitat per questa iniziativa, e con loro Fondosviluppo e il Ministero delle Infrastrutture».
«Il futuro dell’edilizia è nelle operazioni di rigenerazione urbana e di ristrutturazione di interi edifici all’insegna della ridefinizione dello spazio urbano, della sostenibilità e della coesione sociale – ha dichiarato Claudio Pianegonda, presidente Confcooperative Veneto –. Un ringraziamento particolare va ai proprietari degli immobili perché la loro disponibilità a consentire il concorso costituisce un esempio di superamento degli ostacoli costituiti dalla proprietà immobiliare frazionata e un modello per analoghe situazioni presenti in tante città».