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Etichette vino, Piccinini: “Ringraziamo il ministro Lollobrigida per il suo impegno nel chiedere alla Commissione UE di giungere ad una soluzione condivisa”

“A nome di tutte le cantine cooperative, voglio ringraziare personalmente il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per l’impegno che sta assumendo in questi giorni nel portare all’attenzione del Commissario europeo Wojciechowski le contraddizioni e le difficoltà che stanno emergendo in materia di applicazione della nuova normativa per l’etichettatura del vino, affinché si trovi una soluzione condivisa. Abbiamo rappresentato al Ministro la situazione di difficoltà che stanno vivendo le imprese del settore, chiamate ad adeguarsi alle nuove regole di etichettatura entrate in vigore lo scorso 8 dicembre, con il Regolamento UE 2021/2017, che prevedono l’obbligo di indicare sulle etichette dei vini e prodotti vitivinicoli aromatizzati l’elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionali”. Lo dichiara il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commentando le dichiarazioni rese dal Ministro al termine del Consiglio Agricolo di Bruxelles.

Le difficoltà per le imprese sono scaturite, com’è noto, da alcune indicazioni contenute in una serie di FAQ (Domande e risposte) della Commissione risalenti al 24 novembre che hanno generato, a pochi giorni dall’entrata in vigore del Regolamento, una situazione di incertezza giuridica. Le precisazioni della Commissione prevedevano infatti l’obbligo di scrivere i termini “ingredienti” e “dichiarazioni nutrizionali” e non una semplice “I”, come inizialmente previsto, con il conseguente obbligo di tradurre tali parole nelle diverse lingue dei paesi di destinazione.

“Il ministro Lollobrigida ha annunciato proprio in queste ore l’invio di una lettera al Commissario Europeo all’Agricoltura per chiedergli di approfondire la situazione e trovare una soluzione al problema che eviti di distruggere etichette già stampate dalle imprese.  Auspichiamo – conclude Piccinini – che il Ministro possa anche chiedere al Commissario l’esenzione dai nuovi obblighi di etichettatura per categorie di vini come gli spumanti, i vini frizzanti, i vini liquorosi e i prodotti vitivinicoli aromatizzati che termineranno la loro elaborazione dopo l’8 dicembre 2023, al fine di evitare discriminazioni tra le diverse categorie di prodotti.