Federazioni

Editoria: Alleanza Cooperazione, bene riforma Barachini, cooperazione presidio libertà di stampa

“Ci aspettiamo che la forma cooperativa, come già riconosce l’attuale normativa, continui a svolgere un ruolo fondamentale nell'individuazione dei soggetti destinatari dei provvedimenti di sostegno all'editoria plurale e indipendente”. E’ l'auspicio dell’Alleanza delle Cooperative Comunicazione dopo il confronto con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini, nel corso del quale sono state annunciate molte novità, a cui i giornali in forma cooperativa guardano con interesse. Un’analisi tecnica più precisa sarà possibile nel momento in cui sarà disponibile il testo .

A convincere è l’approccio sistemico con cui il sottosegretario Barachini ha affrontato il tema fin dal suo insediamento, rispondendo in questo ai ripetuti appelli dei più autorevoli osservatori, a partire dal Presidente della Repubblica.

"Il modello della cooperazione tra giornalisti - aggiunge l'Alleanza - garantisce una gestione democratica e partecipativa, promuovendo il pluralismo e l'inclusione. Le cooperative editoriali assicurano una partecipazione diretta dei giornalisti all’impresa editoriale e un'informazione libera da interessi puramente commerciali, contribuendo a promuovere un panorama dell’informazione più diversificato e indipendente ed anche più vicina alle comunità locali. Questo diventa ancor più importante nel momento in cui si prospetta un allargamento della platea dei destinatari, onde evitare il ripetersi delle problematiche che misero in dubbio nel recente passato la stessa prosecuzione del sostegno pubblico al settore e pertanto la sopravvivenza di una informazione diffusa, di prossimità e indipendente che nei momenti anche recenti di crisi e difficoltà ha mostrato la propria indispensabilità".