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Direttiva Appalti: Confcooperative Lavoro e Servizi incontra europarlamentare Cavedagna

Oggi alle ore 16.30 a Bologna, presso la sede di Confcooperative Emilia-Romagna, un incontro con l’onorevole Stefano Cavedagna, europarlamentare della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

“Ha avuto inizio in sede europea il percorso di revisione delle direttive UE su appalti e concessioni” afferma Massimo Stronati, Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi” Il 9 aprile sono state presentate le proposte di modifica al Progetto di Relazione sugli appalti pubblici e la Federazione sta seguendo sin dal loro inizio l'iter dei lavori in sede comunitaria. La nostra attenzione è particolarmente concentrata su determinati istituti di significativo interesse per i settori in cui le nostre associate operano e tra questi il mantenimento dell’equilibrio contrattuale”

L’incontro sarà seguito da tutti i consigli delle Federazioni Regionali.

“Nel corso dell’incontro” afferma Alessio Passini, Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Emilia-Romagna” avremmo l’opportunità di approfondire con l’On. Cavedagna il tema del mantenimento dell’equilibrio contrattuale, della revisione prezzi e della necessità che gli acquisti pubblici siano finalizzati ad aumentare la qualità e la produttività, anche al fine di ottenere una maggiore inclusione sociale. A tale scopo sarà utile ragionare sul rapporto pubblico-privato anche in termini di tariffe adeguate ai servizi da erogare così come di strategie sugli acquisti:”

“Il confronto con l’Onorevole Cavedagna ci darà anche modo – conclude Stronati – di contribuire al dibattito in corso sulle Direttive UE sugli appalti. Serve definire a livello europeo principi omogenei per una strategia comune degli acquisti pubblici orientata ad affermare, in linea con i trattati costitutivi, un’economia sociale di mercato fortemente competitiva anche al fine di garantire elevati livelli di inclusività. Questo è tanto più necessario in un contesto globale nel quale si stanno delineando politiche protezionistiche con l’imposizione di dazi” .