Da Iccrea primo social bond, raccolti 500 mln per imprese e famiglie
Iccrea Banca ha collocato il suo primo Social Bond di 500 milioni di euro destinato al mercato istituzionale che ha l'obiettivo di destinare funding a impieghi rivolti in modo particolare a piccole e medie imprese e famiglie che stanno fronteggiando l'emergenza Covid-19 e che hanno avuto accesso alle risorse ex decreto Liquidità, a Pmi con numero dipendenti inferiore alle 50 unità operanti nelle regioni con un reddito pro capite inferiore alla media nazionale, e all'imprenditoria giovanile e femminile. Lo comunica l'istituto di credito, specificando in una nota come l'80% dei proventi sarà utilizzato per il rifinanziamento di crediti già erogati, mentre il rimanente 20% verrà destinato alla erogazione di nuovi finanziamenti nell'arco dei due anni successivi all'emissione. L'operazione, che si inserisce nel contesto del Piano di Funding 2021, "si colloca - si legge nella nota - nel più ampio ambito del Piano di Sostenibilità del Gruppo Iccrea che abbraccia sia aspetti di business collegati alle nuove esigenze di mercato, soprattutto in ambito ambientale e sociale, sia aspetti più prettamente strategici sulla valorizzazione della biodiversità del Credito Cooperativo e delle iniziative delle Bcc a favore delle comunità".
L'emissione del prestito obbligazionario (Senior Preferred di diritto italiano) è avvenuta a valere sull'Emtn Programme dal valore di 3 miliardi di euro e sul Green, Social and Sustainability Bond Framework recentemente pubblicato, in linea con i Green e i Social Bond Principles emanati dall'Icma (International Capital Market Association) nel 2021. L'operazione ha visto un'ottima partecipazione da parte di primari investitori domestici e internazionali, con ordini pervenuti da oltre 90 investitori, con una componente domestica pari al 72% ed una estera pari al 28%, di cui UK 15%, Germania, Austria e Svizzera 6%, Francia 4%, altri 3%. In termini di tipologia di investitori, il 52% è stato sottoscritto da Banche, il 38% da Fund Managers, l'8% da Agencies, il restante 2% da altri operatori.