“L’Italia nel cuore del’Italia: il turismo tra prossimità, sostenibilità, identità e innovazione” con questo convegno si aprono a Prato, nello splendido contesto del Complesso monumentale di San Domenico, i lavori della due giorni di BITAC - Borsa del Turismo Associativo e Cooperativo.
Un appuntamento consolidato, promosso e organizzato dall’Alleanza delle Cooperative Turismo, che ogni anno, in un luogo diverso del Paese, offre una due giorni di incontro, confronto e progettazione su tematiche di attualità nel contesto turistico.
Solo infatti quasi 3000 le imprese cooperative che a livello nazionale fanno parte dei settori Turismo, Cultura, Spettacolo, Sport, Editoria che animano quel “cuore dell’Italia” al centro delle riflessioni di BITAC 2022. Le cooperative di questi settori sono dunque delle leve fondamentali per lo sviluppo di aree interne, borghi, periferie.
Dopo il Convegno di apertura, che vedrà la presenza di importanti esperti del turismo in Italia, il pomeriggio del 24 novembre proseguirà con incontri e seminari tematici di interesse per le PMI del settore.
Alle 18 sarà invece il momento del PREMIO BITAC.
Sono 64 i progetti pervenuti da tutta Italia che si sono candidati al Premio tra i quali sono stati selezionati i sei finalisti che si presenteranno a Prato. Tutti i progetti hanno messo in evidenza la capacità di innovazione delle cooperative, anche in questa fase storica complessa. Per la prima volta, quest’anno saranno assegnati anche i Certificati di Eccellenza Top Experience BITAC 2022.
La giornata del 25 novembre sarà invece caratterizzata da alcuni tavoli di progettazione su tematiche di interesse delle cooperative: il turismo scolastico, enogastronomico, cammini e outdoor, turismo accessibile e destination management.
Una novità quella dei tavoli di lavoro che si offrono come occasione di approfondimento e di progettazione congiunta tra imprese su tematiche di grande interesse. L’obiettivo è quello di avviare anche collaborazioni tra diversi territori e diverse imprese.
“La BITAC del 2022 è all’insegna dell’innovazione - spiega Irene Bongiovanni, presidente Alleanza Cooperative Turismo -. Abbiamo introdotto i tavoli di lavoro tematici per avviare un lavoro di rete fondamentale in questa fase e per accrescere le competenze delle cooperative in alcuni settori strategici e nei quali la cooperazione può fare la differenza in termini di proposte e di qualità dell’offerta. In una fase in cui si parla molto di aree interne e Borghi le cooperative possono essere la leva reale e concreta di sviluppo, lo dicono i numeri che ci parlano di oltre 1300 cooperative che operano nel settore turistico, con oltre 7 mila persone occupate e un fatturato annuo che raggiunge quasi i 300 milioni di euro”