AAA architetticercasi, ecco i vincitori del bando di Torino
Dopo Padova, sono stati decretati i vincitori del Bando di Torino di AAA architetticercasi™, il concorso di architettura per giovani progettisti under 33 ideato e promosso da Confcooperative Habitat, con il sostegno di Fondosviluppo, in collaborazione con Confcooperative Piemonte e con il patrocinio del Comune di Torino, dell’Ordine degli Architetti P.P. E C. di Torino, di Regione Piemonte e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I vincitori del bando di Torino sono: al primo posto “Dietro l’angolo”, di Stefano Casula (BS, 1993), Emilio Aldo Ellena (Mendoza, 1993), Massimo Falconi (VR, 1993); al secondo posto “Bouquet” di Erasmo Bitetti (BA, 1995), Francesco Baggio (VI, 1995), Federico Giorgio (VA, 1993), Sofia Borgo (TO, 2000), Beatrice Calabrò (TO, 2000), Aron De Cesero (BL,1995) e terzo classificato “Forme cooperative” di Michele Simonetti (Belo Horizonte, 1995), Carlo Musso (AT, 1996). Progetto menzionato, infine, “Soglia abitata” di Silvia Roseto (FI, 1997) e Vanni Renzini (FI, 1999).
Ai tre gruppi vincitori del bando di Torino va un montepremi complessivo di € 20.000: rispettivamente 10.000 euro al primo classificato, 6.000 euro al secondo, 4.000 euro al terzo. I progettisti entreranno inoltre in un albo di merito, che gli organizzatori si impegnano a promuovere presso le proprie associate sul territorio nazionale per futuri incarichi legati alla residenza sociale e cooperativa. Allo stesso tempo il mondo cooperativo seguirà e aiuterà i vincitori nell’eventuale percorso verso la costituzione di una cooperativa di professionisti.
«I progetti presentati per il bando AAATorino, che completa l'edizione 2023/24 del concorso AAAarchitetticercasi, sono lavori di grande qualità, così come ha decretato la giuria di prestigio che li ha valutati” – ha commentato Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat –. Resto sempre colpito dallo scoprire come in Italia ci sia una vera miniera di competenze ed energie di giovani architetti, che deve essere solo rivelata e liberata. Il movimento cooperativo è orgoglioso di fare questa “ricerca disvelante” ed è pronto a ingaggiare questi professionisti, per dare loro non solo un importante premio, ma occasioni di lavoro. Per contribuire a rinnovare cooperative e città».
È possibile consultare i progetti vincitori e le motivazioni delle giurie, sul sito www.architetticercasi.eu
La giuria – presieduta da Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat e Renata Codello, segretario generale della Fondazione Giorgio Cini, e composta da Emanuela Canevaro, Città di Torino; Gianni Gallo, Confcooperative Piemonte Nord, Giovanni Paviera, Vitale&Co; Marta Peris, giurata internazionale di Peris+Toral e Gregorio Pecorelli, vincitore dell’ultima edizione del concorso AAA – ha selezionato i vincitori fra 145 architetti che hanno partecipato al contest di idee, elaborando 50 proposte progettuali per l’area di interesse collettivo dell’Isolato Sant’Eligio (Piazzale Amelia Piccinini, nel Quadrilatero) messa a disposizione per il bando dal Comune di Torino.
«Vedere così tanti giovani capaci e appassionati sul nostro territorio accende certamente una grande speranza per il futuro – ha dichiarato Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Piemonte Nord –. Le nostre comunità hanno bisogno di entusiasmo e di visioni che devono sempre essere accompagnate da concretezza e realismo. Il grande successo che questo bando ha riscosso nei nostri territori e il sostegno che verrà dato ai progetti vogliono proprio andare in questa direzione: supportare in modo concreto e tangibile prospettive giovani che possano portare rinnovamento nelle nostre comunità. Un ringraziamento a Gianni Gallo, nella giuria di valutazione dei progetti, che ha visto nascere questo progetto in Confcooperative Piemonte Nord».
«La rivitalizzazione del patrimonio immobiliare è una sfida importante per l’Amministrazione, necessaria ad amplificare le molteplici potenzialità dell’intero territorio cittadino. Il Comune di Torino – ha aggiunto la vicesindaca Michela Favaro – favorisce e sostiene iniziative come questa, capaci di condurre esplorazioni progettuali su aree complesse, ma estremamente interessanti nel cuore del nostro tessuto storico, per indagarne le opportunità, promuovere un pubblico dibattito e creare le condizioni per sviluppare nuovi immaginari urbani, soprattutto se vengono elaborati da giovani professionisti. È importante per la Città ricevere sollecitazioni nuove e stimolanti, per immaginare insieme la città del futuro: accogliente, inclusiva, aperta a tutte e tutti».
Dopo l’estate la premiazione e una pubblicazione
La premiazione dei due bandi si terrà a Roma il 24 settembre 2024, in occasione dell’evento “Cooperare per l’eternità” dedicato ai 70 anni di Confcooperative Habitat. Seguiranno in autunno due momenti pubblici di restituzione nelle città a Padova e a Torino in cui verranno presentati i progetti e le idee dei professionisti in gara. Chiuderà l’edizione 2023/24 la pubblicazione “Come Fare Casa”, che - in occasione dei 15 anni di concorso e dei 70 anni di Confcooperative Habitat – sarà dedicata al ruolo della cooperazione di abitanti
come strumento per un abitare abbordabile e di qualità secondo principi mutualistici e raccoglierà progetti e interventi salienti del concorso, insieme a idee e good practice sulla casa nel panorama italiano ed europeo.