Confederazione

Vigilanza, cooperative a confronto con Urso: "Condivisione degli obiettivi"

Soddisfazione per il metodo di confronto seguito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italye per la condivisione degli obiettivi fondamentali della riforma del sistema di vigilanza sugli enti cooperativi.

Ad esprimerla sono le centrali cooperative che si riconoscono nell’Alleanza delle Cooperative Italiane dopo l’incontro svoltosi ieri sera con il Ministro Urso e il Sottosegretario Bitonci.

La costituzione di un tavolo comune per la definizione dei contenuti della legge delega, collegata alla legge di bilancio, per la riforma del sistema di vigilanza -sottolinea l’Alleanza- ha consentito e consentirà un confronto positivo ed efficace in vista dell’obiettivo di assicurare un ammodernamento delle regole definite nel 2002. Ministero e Centrali cooperative hanno condiviso i capisaldi della riforma, con particolare riferimento all’esigenza di rafforzare il corpo dei revisori cooperativi, di rilanciare la governance partecipata del sistema cooperativo e di migliorare la rendicontazione della funzione mutualistica delle imprese cooperative.

La definizione di una normativa più adeguata al contesto attuale -conclude l’Alleanza- rappresenterà una cornice al cui interno le imprese cooperative potranno continuare a svolgere al meglio la funzione sociale loro riconosciuta dalla Costituzione, contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese nel segno dell’equità e dell’inclusione. Un ruolo riconosciuto anche dall’UE nella recente raccomandazione ai paesi membri, per l’adozione di misure che favoriscano lo sviluppo dell’economia sociale, di cui la cooperazione rappresenta un soggetto fondamentale.