Territorio, Nuova cooperazione, Cooperative di comunità, Cooperative energetiche
Nasce "Ridare", prima CER in provincia di Agrigento
Nasce a Raffadali, in provincia di Agrigento, la prima Comunità Energetica Rinnovabile "Ridare".
Sono 11 i soci fondatori, fra cui Confcooperative Sicilia, la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, la Cooperativa Sociale Villa degli Angeli E.T.S. e i suoi Soci- lavoratori, residenti nell’area d’interesse della C.E.R., coinvolti sia come produttori che come consumatori.
L’iniziativa è anche frutto del fondamentale contributo economico della Fondazione Haiku Lugano (Svizzera), della Fondazione Comunitaria Agrigento e Trapani e del Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione S.p.A. (Fondosviluppo S.p.A.), divenendo uno dei primi esempi italiani su scala provinciale di nascita di una Comunità Energetica Rinnovabile con il Fundraising.
Anche la Parrocchia Sant’Antonio da Padova di Raffadali (Ag), con il suo parroco Don Aldo Sciabbarrasi, proprietaria dell’immobile dove nasce l’impianto produttivo, ha espresso il suo entusiasmo per questa importante iniziativa. “Ridare” è una cooperativa di comunità, un modello innovativo con il quale i cittadini si organizzano in un’esperienza produttiva che crea sinergia e coesione rispondendo alle esigenze della collettività. La CER è finalizzata a soddisfare il fabbisogno energetico attraverso la propria produzione con l’utilizzo di fonti rinnovabili, promuovendo la produzione e il consumo sostenibile e consapevole, con l’obiettivo della salvaguardia dell’ambiente e l’uso razionale delle risorse naturali. Ulteriore finalità sarà quella di affrontare il tema della povertà energetica e della povertà educativa, tramite iniziative progettuali dedicate.
A presiedere il Consiglio di amministrazione della comunità energetica Ridare sarà Antonio Matina, vicepresidente di Confcooperative Sicilia e presidente Territoriale di Agrigento. «Sono onorato di essere chiamato a guidare il CdA, con la gratitudine di avere a fianco consiglieri e partner di elevata competenza e dirittura morale – ha dichiarato il neopresidente –. Funzione e ruolo che intendo affrontare con grande determinazione e impegno. Uno dei primi obiettivi che la CER si prefiggerà sul territorio sarà quello di promuovere il pieno coinvolgimento di altre realtà cooperative che sposano il progetto a sostegno della nostra comunità»